Roba da Ufo - non-Ufo
1.
E divento io una bianca nuda roccia, poi una goccia anch'io.
Come il vento in un momento sto cambiando dentro me,
ma se vuoi io divento come te.
2.
Ogni sera coltiviamo il profumo d'illusione,
e sappiamo andare avanti anche senza una ragione;
conosciamo a memoria le vetrine del centro,
sappiam guardarci attorno ma mon guardarci dentro…
siamo fatti per confonderci in mezzo alla gente,
mentre guido cerco sempre gli occhi tuoi nello specchietto,
e mi piace da impazzire che mi tieni così stretto.
Vorrei solo invitarti su un tappeto volante, per fuggire con te e sentirmi importante;
siamo fatti così, forse senza un motivo,
ci perdiamo e ci troviamo nello spazio di un sorriso.
3.
Quando tu spaccando il cielo dirai: «lascio tutto, voglio andarmene via»,
metterò all'incanto i nostri momenti, pregherò che il cielo possa aiutarti.
Quando tu sopra di me sembrerai una stella fredda o chissà,
quando io dentro di te sentirò l'amore che se ne va,
troverò una luna da queste parti, salverò la prima voglia di averti,
tornerò nel tempo e ti cercherò, ti cercherò.
Piano, piano, dolcemente scenderemo a luci spente dentro di noi,
saliremo ancora insieme sopra i monti e le colline, in alto, lassù,
e ci esploderà nel cuore tutto quello che di amore c'è,
verso il futuro, ancora io e te.
4.
Non ti ricordi? …migravamo come due gabbiani, ci amavamo,
e le tue mani da tenere, da scaldare…
5.
Semplice, come le storie che cominciano.
6.
Se del domani nessuno ha la certezza …io son “nessuno” e tu “domani”
7.
Rido come un coso di una scatola a sorpresa.
8.
Guarda quel cane com'è attento… chissà che cosa sente nel vento,
la notte o questo grande silenzio… ma perché non ci fermiamo?
è da troppo che viviamo obbligati tra la gente,
buttati lì per caso… vivi, ma per niente;
non ci siamo più fermati faccia a faccia, nel silenzio
come adesso io e te… soli io e te.
9.
Un grande sparo, e tutto fu chiaro …dolce curaro e amaro miele in me,
il faro della verità… luce è, in questa maestà;
e scruto assorto qual è il mio porto,
ho scorto dove va al lavoro Iddio,
e in un conforto di oasi… vivo io, stasi ed estasi.
In coda a un tempo senza spasimo… bagnarmi gli occhi di quell'incantesimo,
darmi ogni istante come l'ultimo, nel male di durare oltre quest'attimo.
10.
Costa molto assomigliarsi fra due cuori intelligenti,
ma i miracoli d’amore van difesi anche coi denti.
Sì che si può ricostruire un amore…
e certe foto un po’ sfocate, si potrebbero rifare.
11.
Vurria sapè ‘na cosa da te: pecchè quann io te guard accussì,
si pur tu te sient ‘e murì… nun m o' dice, e nun m o' faje capì. Ma pecchè?
E dillo, ‘na vota sola, si pure tu staje tremmann.
12.
Quanti capelli che hai …non si riesce a contare;
sposta la bottiglia e lasciami guardare… se di tanti capelli ci si può fidare.
13.
Luna ti ho vista dappertutto, anche in fondo al mare,
ma io lo so che dopo un po’ ti stanchi di girare;
restiamo insieme questa notte…
mi hai detto no per troppe volte… Luna.
14.
E se non ci son ladri, se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'isola che non c'è;
Se ci credi ti basta perché …poi la strada la trovi da te.
15.
Imagine there's no countries …it isn't hard to do,
nothing to kill or die for, and no religion too,
imagine all the people living life in peace…
16.
Guardò negli occhi la ragazza… quegli occhi verdi come il mare,
poi all'improvviso uscì una lacrima… e lui credette di affogare.
17.
In quella chiesa di periferia… come eri bella, vestita di bianco, come eri mia.
Emozioni, i giorni neri spazzati dal vento,
da quando tu sei qui che dormi al mio fianco;
per te io vivrò, io con te respirerò, ti darò tutta la forza che ho.
18.
E gli disse mia madre «ti ringrazio Signore, ti giuro che mio figlio non sarà un peccatore»,
e mi portò alla fonte per farmi battezzare …la mia anima già allora si doveva salvare;
e mi misero al collo una catena d'oro, per reggere l'immagine di quell'amico loro
che di lassù guardava, certo con gran dolore, i miei come crescevano un figlio peccatore.
19.
Chi ci sarà dopo di te respirerà il tuo odore …pensando che sia il mio.
20.
E non mi accorgo nemmeno che vuol dire ti amo:
che si è aperta di più… la rosa sul tuo seno.
21.
I primi pendolari la mattina, «quest'anno è forte la tua Fiorentina»,
la colazione con i bomboloni, e guai a chi parla male di Antognoni.
Raggio di sole.. arriva il nuovo giorno, gente che va giurandoti un ritorno,
perché a Firenze, sulla mia parola, non vedi niente in una volta sola.
Firenze Santa Maria Novella, è festa, per lui che va, per lei che resta,
per un amore che ritornerà.
Firenze Santa Maria Novella, scusa, spero di farti una sorpresa,
quando la mia canzone sentirai.
22.
E la luna è una palla, ed il cielo è un biliardo,
quante stelle nei flippers …sono più di un miliardo.
23.
Tu dov'eri… invece del tempo che ho perso a parlare da solo e a pensare per due.
Io ci ho messo il mio corpo e il mio cuore, anche quando era meglio di no.
In quei momenti che non leggevo più e dormivo senza sogni,
quando erano i giorni peggiori dei miei tempi migliori…
tu dimmi allora dov'eri.
24.
Compro le tue idee, ma devi darmi il resto…
Lo trovo, vedrai, se ci provo …dev’esserci un modo, per giungere a te,
al tuo meccanismo, al tuo interruttore;
avrai la tua formula… dimmi qual è.
25.
Stanotte ho avuto un incubo per colpa di questa canzone.
che la scrivevo ma non era mai finita.
poi la suonavo ma chissà se per un pubblico o un plotone…
ero bendato e fu un'esecuzione a vita.
Tu batti sempre su quel tasto e non mi dai un aiutino
a battere il mio testo e non il mio testosterone
cos'è che ho visto nero nero proprio sotto il grembiulino…
davvero complimenti per la trasmissione!
Se spegni il muso alla tivù io forse un poco mi concentro
e questo pezzo te lo termino prima del gong;
ci ho un tale rodimento che mi rode fuori e rode dentro…
che ci vorrebbero le mani di King Kong.
26.
E se segnerà Mazzola …una bella barca a vela!
e la mente vola e non si ferma più …
1 X X 2 1 X 1 X 1 1 2 1 X
….2 1 X…. chissà se va bene 2 1 X …
27.
Il divano-letto che tutte le sere si tirava giù,
e andare il sabato a vedere la tivù.
28.
C'era una volta una gatta che aveva una macchia nera sul muso.
29.
Certe notti c'hai qualche ferita che qualche tua amica disinfetterà.
Non si può restare soli, certe notti qui, che se ti accontenti godi così così.
30.
Con le mani sbucci le cipolle,
con le mani preghi il Signore.