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Febbraio 2012
Incredibile ma vero: nuovissima uscita di un altro album di Alessandro, dal titolo “Dentro Me”. Un'opera particolarmente sentita dall'autore, ed esemplare per musicalità e idee…
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Ottobre 2011
è uscito il nuovo CD dal titolo “Soggetti Non Identificati”…
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Roba da Ufo - non-Ufo

Premessa  

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 1.
 Svegliarsi un anno fa, ridendo, amore mio
 «stamani come va? tu resta, mi alzo io».
 Finestre come noi, fra il sole e la città;
 ci basta aprirle e poi… svegliarsi un anno fa.
 
 
 2.
 Barche: stelle insonni a ramazzare nelle stanze di Nettuno.
 
 
 3.
 E quanti suoni… di grilli e cicale, di un’auto che inchioda,
 di un bimbo che piange, una mamma che sgrida, tu che muovi qualcosa
 …e poi la tua voce, e poi mi chiami,
 …di risate lontane, di queste zanzare che mi fanno dannare.
 Ma io vorrei sapere per davvero tu cosa senti.
 
 
 4.
 Caro amore mio, non tormentarti più per me
 sono stato anch'io sul punto di morir per te
 e se vado via non mi chiedere perché,
 c'è una melodia che forse dice cos'è…
 quello che avrei voluto vivere.
 
 
 5.
 Seguiremo quelle stelle, che hanno letto già il nostro destino.
 Su quella scia intravedo qualcuno
 che scrive “io con te o con nessuno”.
 
 
 6.
 Memories like the corners of my mind
 misty watercolor memories of the way we were;
 Scattered pictures, of the smiles we left behind,
 smiles we gave to one another for the way we were.
 Can it be that it was all so simple then, or has time re-written every line?
 If we had the chance to do it all again, tell me… would we? Could we?
 
 
 7.
 Io ti chiedo perdono se, fratello, a volte tu mi hai fatto male.
 
 
 8.
 Pace a noi che abbiamo avuto tanto da smarrir la luce della semplicità.
 Pace a me che non so amare ancora ciò che ho, e non so non amar quel che non ho;
 fermo sull'abisso tra il rischio e la paura…
 cosa non mi uccise mi lasciò la forza di vivere.
 Pace a te per quello che mi hai dato, e per tutto ciò che tu non mi desti mai.
 
 
 9.
 Difendi questo amore, questo meraviglioso dolore
 che ti chiama e che hai chiamato con la voglia cieca d’imparare.
 Difendi con fierezza, perché non potranno capire un pensiero che si evolve
 senza fine, fino a non sapere.
 Ascolta quei silenzi, senza progetti nel petto.
 è l’ordine, è l’armonia dell’errore del perfetto,
 dei contrasti sul tuo volto.
 
 
 10.
 Tutte le volte che parlo di te mi manca il fiato e non so cos'è.
 
 
 11.
 E chissà se prima o poi… se tu avrai compreso mai.
 
 
 12.
 La tua storia scrivere vorrei,
 ma non si può morire dentro… e restando morirei.
 
 
 13.
 Il vento freddo dell'Est riempiva gli occhi di polvere,
 fece un granello di una lacrima …e il treno ripartì.
 
 
 14.
 Il mio amore è fatto solamente col canto libero del mare,
 che il vento non riesce a soffocare, il tempo non potrà modificare,
 che tu non hai voluto mai sentire.
 
 
 15.
 Non e possibile… avere tra le braccia tanta felicità,
 baciare le tue labbra che odorano di vento,
 noi due innamorati come nessuno al mondo.
 Dio come ti amo… mi vien da piangere,
 in tutta la mia vita non ho provato mai un bene così caro, un bene così vero,
 chi può fermare il fiume che corre verso il mare?
 le rondini nel cielo che vanno verso il sole…
 chi può fermar l'amore, l'amore mio per te. Dio come ti amo…
 
 
 16.
 Eppure deve esserci! mi sto guardando in giro…
 o cerco l'impossibile?
 
 
 17.
 E come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno, come le rose.
 
 
 18.
 C'è anche un'altra umanità…
 dietro a sé non lascerà leggi e monumenti;
 gente destinata a perdere, e nessuno canterà i suoi fallimenti;
 uomini in balia di un Dio e della disallegria, che non li abbandona mai
 …aghi nei pagliai, nascosti fra i passanti.
 
 
 19.
 Ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
 per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità,
 e giovane e invecchiato mi son detto «tu vedrai…
 strada facendo vedrai che non sei più da solo»
 
 
 20.
 Che nella mia vita affollatissima ci sia sempre modo di raggiungerti,
 al lavoro, al cinema o tra gli alberi, e comunque in tempo per non perderti.
 
 
 21.
 Amori dei vernice sui muri… quando la campana fa volare i ragazzi di scuola.
 Quanti chilometri di amori al mondo, un po' smarriti in questo traffico di cuori,
 così diversi così uguali, di una vita o di un secondo.
 
 
 22.
 Credevo che il mondo avesse rispetto di me, delle mie ali.
 Guardami volteggiare, prima di sparare!
 Vecchio cacciatore, ha volato mai? l’hai fatto mai?
 Da quassù scopro te, scopro il tuo dolore, il tuo mondo muore!
 
 
 23.
 Decidi quale faccia hai, quale faccia vuoi, in quale faccia sei…
 
 
 24.
 Chi c'è in ascolto?
 incontrami in questo spazio senza margine, nel fondo del display che fa da argine
 a cento secoli volati via come vertigine …qualcuno schiacciò play, e fu l'origine.
 Chissà se il cosmo chiuso dentro le tre “doppie vu” è verosimile o è un facsimile,
 quando sembra di viaggiare e invece resti immobile,
 tra i totem e i tabù dell'impossibile…
 ma io che mi muovo qui, io oltre frontiera
 io solo in zona straniera… sono io fermo alla tastiera,
 ogni sera schermo di vita vera, o chimera?
 
 
 25.
 Tu non lo sai come si sta nell'infinita attesa, dietro una porta chiusa,
 tra oggetti che… guardano te.
 Ci dormi su, ci bevi su, vivi cosi per dire, e non ne sai uscire.
 Io ho fatto del mio meglio, ma ci si può smarrire, tra le cose care
 inventate in due.
 
 
 26.
 Io ti odio ti odio ti odio, ma perché sei tanto bella?
 Ti odio, perché non scompari, perché non ti uccidi?!
 E perché ti voglio io?!
 
 
 27.
 Più di così non si può vivere un amore: insieme a te anche per morire.
 Che posso dirti in un minuto!? Non basterà tutta la vita.
 
 
 28.
 Compri dolci e biancheria per sentirti amata
 e vuoi che ogni notte tua sia mia, nel buio come piace a noi.
 
 
 29.
 Tu trascini la nostra vita,
 senza un attimo di respiro per sognare,
 per potere ricordare quel che abbiamo già vissuto.
 
 
 30.
 Che ne sai di quel viaggio, del profumo degli ulivi,
 delle corse a piedi nudi per sentirsi ancora vivi;
 e di lei tu che ne sai, del suo viso di regina,
 del suo fare un po' selvaggio, della sua fragilità,
 lei mi ha dato la speranza senza chiedermi niente di più.


 
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